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Photo by Paolo Semprucci. Courtesy PESAROFILMFEST



MESSA A FUOCO
Installation, 35mm film projector, thermal blanket, banana peels
Mostra Internazionale del nuovo cinema
PESAROFILMFEST - 2022


L’installazione traspone in un linguaggio volgare la tragedia delle morti dei migranti nel mare Mediterraneo. È la rievocazione allegorica della poesia Profezia di Pier Paolo Pasolini, scritta a forma di croce e contenuta nel libro Poesia in forma di rosa, dove in pieno boom economico il poeta ha veggenza di un esodo ineluttabile di popolazioni disperate dal sud del mondo.

Centinaia di bucce di banane sono deposte allineate su un telo isotermico, come selvaggina migratoria abbattuta da cacciatori di frodo, bruciate alla luce di un proiettore cinematografico posato al centro di un altare, una fuga in prospettiva come l’ostensorio nella Disputa affrescata da Raffaello nelle Stanze vaticane: le ostie sono classificate in base al loro diametro e quelle comuni misurano 35mm, proprio come la pellicola cinematografica e il cannocchiale del cecchino.

 

Messa a fuoco fa parte del ciclo di opere ESSO: SHADOWS OOZING GOLD con il quale Carloni-Franceschetti hanno vinto la X Edizione di Italian Council, un bando della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nato per la promozione dell’arte contemporanea italiana all’estero.

ESSO: SHADOWS OOZING GOLD è sostenuto da ICA (Zagabria), Trieste Contemporaea (Trieste), HAR (Parigi), Fondazione Pesaro Nuovo Cinema onlus (Pesaro), IUAV (Venezia), Usmaradio (RSM), Adriatico Book Club (Venezia), Gasparelli Arte Contemporanea (Fano).

The installation, whose title in Italian plays between ‘lens focusing’ and ‘mass on fire,’ translates the tragedy of the migrants’ deaths in the Mediterranean Sea in vernacular language. It is an allegorical re-enactment of Pier Paolo Pasolini’s poem Profezia, written and printed in the shape of a cross in the book Poesia in forma di rosa. In the midst of the economic boom, the poet is like a clairvoyant who foresees the inevitable exodus of desperate peoples from the south of the world.

Hundreds of banana peels lie in a row on a thermal blanket, like migratory game killed by poachers, burning in the light of a film projector sitting in the centre of an altar. A vanishing point reminiscent of the monstrance of Raffaello’s fresco Disputation of the Holy Sacrament painted in Pope Julius II’s Stanze. The hosts are classified based on their diameter; ordinary ones measure 35mm, just like film stock and the sniper scope.

Messa a fuoco is part of the cycle of works ESSO: SHADOWS OOZING GOLD with which Carloni-Franceschetti won the 10th Edition of Italian Council, a call from the Directorate General for Contemporary Creativity of the Ministry of Culture created to promote Italian contemporary art abroad.

ESSO: SHADOWS OOZING GOLD is supported by ICA (Zagreb), Trieste Contemporanea (Trieste), HAR (Paris), Fondazione Pesaro Nuovo Cinema onlus (Pesaro), IUAV (Venice), Usmaradio (RSM), Adriatico Book Club (Venice), and Gasparelli Arte Contemporanea (Fano).

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Photo by Paolo Semprucci. Courtesy PESAROFILMFEST


 

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