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SPECTROGRAPHY III

Installation, video, sound, blackboard, gypsum powder - 2005

Original sound Scott Gibbons

Video production Socìetas Raffaello Sanzio - Culture 2000 Programme of European Union

Collaboration: Riccione TTV Performing Arts on Screen, Santarcangelo International Theater Festival

logo culture2000.jpg

Spectrography III è nata da una costola dello spettacolo B.#03 Berlin della Socìetas Raffaello Sanzio.

Il tema di questa spettrografia è la reiterazione del linguaggio della violenza nell'educazione, la mistificazione di una scrittura che tenta di cancellare e riformare i corpi e i caratteri. La stratificazione di cancellazioni che sembrano contraddire la perentoreità dei dogmi, delle regole, delle formule.

Quella sulla lavagna è una scrittura in negativo, che prevede la propria autocancellazione.

La pietra nera può ricordare il vuoto siderale ma anche, più semplicemente, una lapide. La polvere del gesso allude alla consumazione di una incomunicabilità che ha imparato a usare la negazione e l'invisibilità come supporto.

(Dal catalogo Riccione TTV Festival - CONFINI)

Il titolo della serie Spettrografie nasce dall’idea di annotare segni, tracce, interrogazioni provocate dal passaggio di forme o presenze in un luogo e in un momento determinati. La spettrografia quindi è, alla lettera, un insieme di sistemi di produzione, osservazione e registrazione degli spettri. Gli spettri si riferiscono a una tensione che provoca stupore, in cui essi possono apparirci per somiglianza speculare.

Le Spettrografie sono un tema di opere in cui la rivelazione di un enigma si perde nel movimento ciclico di una trasformazione perpetua, che può ricordare il tema pittorico della natura morta.

Spectrography III was born from a rib of the show B.#03 Berlin of the Socìetas Raffaello Sanzio.
The theme of this spectrograph is the reiteration of the language of violence in education, the mystification of a writing that attempts to erase and reform the bodies and characters. The stratification of cancellations that seem to contradict the peremptory nature of dogmas, rules and formulas.
The one on the blackboard is a negative writing, which provides for its own self-cancellation.
The black stone can recall the sidereal emptiness but also, more simply, a plaque. Gypsum dust alludes to the consummation of an incommunicability that has learned to use denial and invisibility as a support.

(From the Riccione TTV Festival catalog - CONFINI)

The title of the Spettrografie series comes from the idea of annotating signs, traces, and interrogations caused by the passage of forms or presences in a determined place and moment. Spectrography is therefore literally a set of systems for producing, observing and recording spectra. The spectra refer to a tension that causes astonishment, in which they can appear to us by specular resemblance.
Spectrographs are a theme of works in which the revelation of an enigma is lost in the cyclical movement of a perpetual transformation, which can recall the pictorial theme of still life.

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